Mercoledì 23 luglio presso il Polo Bibliotecario di Potenza si è tenuto “Letture Officine del Rifare" con la partecipazione e la collaborazione del gruppo di volontarie “Nati per leggere”.
L’iniziativa è stata l’occasione per leggere e ascoltare libri e filastrocche in diverse lingue, rivolta a bambini da 0 a 6 anni, ma aperta anche alla partecipazione di fratelli e sorelle più grandi, che hanno così potuto aiutare i più piccoli a leggere e dare voce ai materiali di recupero.
L’evento ospitato dal Polo è stato organizzato dalla cooperativa “Il Salone dei Rifiutati” nell'ambito dei Laboratori di riciclo creativo LGNET3 promossi dal Comune di Potenza.
Il progetto LGNET3 – “Rete dei Comuni per una rapida risposta e servizi per l’inclusione d’emergenza in aree urbane svantaggiate” è stato presentato il 16 Luglio presso la sede della Cooperativa Sociale Venere. Un'occasione importante per valorizzare il dialogo interculturale, il lavoro di rete tra istituzioni e realtà del territorio, e per costruire insieme una città più coesa, attenta e inclusiva.
Si tratta di un progetto co-finanziato dall’Unione europea con la linea di finanziamento Misure Emergenziali del Fondo Asilo Migrazione e Integrazione (FAMI)e gestito dal Ministero dell’Interno, (Dipartimento per le Libertà civili e l’Immigrazione), insieme con Anci (Associazione nazionale Comuni italiani), Cittalia, la fondazione dell’Anci per la cittadinanza, l’accoglienza e l’integrazione, e AnciComunicare, società in house Anci per la comunicazione integrata. I comuni coinvolti sono 18 in tutta Italia: Agrigento, Bologna, Bolzano, Caserta, Catania, Firenze, Genova, Latina, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Potenza, Roma, Sassari, Taranto, Torino, Trieste.
A Potenza il progetto è promosso dal Comune. Collaborano all’iniziativa la Cooperativa Sociale Adan, Il Salone dei Rifiutati, la Fondazione Città della Pace per i Bambini Basilicata l’Associazione Cuochi Potentini e la Cooperativa Sociale Venere.
L’obiettivo è quello di rendere la città di Potenza più inclusiva e sicura, in continuità con le precedenti progettualità LGNETEA e LGNET2.
LGNET3 è stato pensato allo scopo di migliorare il benessere complessivo della comunità, attraverso azioni mirate nei contesti urbani più fragili, dove è alta la presenza di cittadini di origine straniera che vivono ancora condizioni di marginalità e che necessitano di un supporto concreto per avviare percorsi di integrazione.
A partire dal 21 e sino al 31 Luglio, presso la Cooperativa Venere nel Parco Baden Powell, si sono svolti ogni mattina due laboratori aperti alla cittadinanza, dalle 10.00 alle 12.30 fino al 31 luglio, con un evento finale in programma il 4 agosto con il laboratorio ”Senza spreco!” dedicata al recupero delle eccedenze alimentari da parte dell’associazione potentina “Magazzini Sociali”.
Il laboratorio di cucina multietnica, curato dalla Cooperativa Adan con la partecipazione dell’Associazione Cuochi Potentini, ha offerto ai partecipanti la possibilità di accrescere le proprie competenze nel settore gastronomico, trasformando una passione in un’occasione formativa anche in ottica professionale. Il laboratorio di riciclo creativo, a cura de Il Salone dei Rifiutati, è stato invece un percorso manuale e ludico per la realizzazione di kit educativi con materiali di recupero, utile anche a rafforzare la conoscenza della lingua italiana attraverso l’esperienza diretta.
Infine, sempre nell’ambito li LGNET3 un altro laboratorio di narrazione interculturale curato dalla Fondazione Città della Pace per i Bambini, in collaborazione con la Fondazione Città della Pace per i Bambini Basilicata è stato ideato per i giovani partecipanti al fine di far apprendere loro tecniche di storytelling, riprese e montaggio, scoprendo storie, vissuto e vita quotidiana di abitanti con una storia di migrazione, che vivono a Potenza e dintorni.















